Salgo, lento
sulla massima pendenza, con tutta la
fatica di chi, ad ogni passo, fa rotolare la terra sotto i piedi.
Per quanto io sia attento salgo
seminando distruzione
ad ogni passo rompo erba, schiaccio
insetti, distruggo ragnatele.
Cerco di evitare questa terribile
carneficina ma deviare ogni passo significa energia, squilibrio,
fatica.
E anche se evito una ragnatela magari
schiaccio qualcosa o qualcuno che non vedo sotto l'erba.
Il camminare, visto in questo senso,
non è granchè ecologico.
Ogni passo porta morte e distruzione.
Istantanee e inaspettate.
Fra un po', volando non seminero' più
distruzione ma per volare devo salire ancora un po' e far fuori
qualcun'altro.
E poi aspetto un po' ; un grazie
al sole, uno al vento e uno alla montagna, è verso mezzogiorno e la
termica arriva lenta a folate sempre più forti.
Plaff ! … apro la vela... mi
strappa in su ... qualche momento di agitazione a trafficare con
cavetti imbrago e cose tecniche poi entro in quel mondo dove non si
calpesta più niente, Là dove le uniche ragnatele che incontro sono
lunghi fili con ragnetti spaesati attaccati sotto
Fra le nuvole,
nel mondo degli Dei.